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Olivio Argenti / Atrapados |
“Atrapados” [Senza uscita] parla della gioventù dedita alla droga ed alla violenza, del suo destino in una società “per bene” e delle ragioni che spingono i giovani ad abbracciare tale vita. Vuole raccontare il dolore di tanti ragazzi e ragazze di Lima che hanno contribuito le loro testimonianze, silenzi e scritti. È facile commuoversi di fronte ad immagini di giovani in difficoltà, leggendo le loro storie assurde, fatte di violenze in famiglia e di soppravvivenza in strada, tra droga e crimine. Questo lavoro non contribuirà certo a cambiare la loro vita, né a riportare in vita tutti quelli fotografati e che ormai sono deceduti nell’indifferenza generale. Spero serva a rispondere a interrogativi quali: “E’ giusto che la società consideri i ragazzi che vivono in strada come immondizia? Come ridurre la violenza in famiglia? Come controllare i centri privati di recupero per tossicodipendenti che operano senza preparazione, strumenti e risorse? Che alternative esistono al carcere? |
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Olivio Argenti
Olivio Argenti (www.olivioargenti.it) (1955), emigra alla fine degli studi superiori in Gran Bretagna, Ecuador e Venezuela.
Dal 1990 vive a Roma dove si occupa di problemi di sviluppo agricolo e viaggia in più di 50 paesi. Inizia a fotografare nel 1995 per illustrare pubblicazioni tecniche.
Il suo interesse per la fotografia si trasforma in una vera passione. I suoi lavori includono: “Traits d'union”, un progetto di fotografia di strada in Tunisia; un reportage in Azerbaijan ed Armenia sui rifugiati dalla zona di conflitto del Nagorno-Karabakh; “Atrapados. Violenza in famiglia e condotta deviante dei giovani di Lima” che include immagini fotografiche e testimonianze scritte da ragazzi e ragazze conosciuti in bande, istituti di riabilitazione per drogati e carceri; ed un progetto “Lottatori e lotta” realizzato in vari paesi. Ha ricevuto vari premi internazionali ed ha pubblicato tre libri fotografici: “ Wrestling”, “ Wrestlers”
e “ Atrapados”. |
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