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Collettivo Donquixote / A misura d'uomo
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A Bogotà non è facile trovare una stanza in affitto se ti presenti come desplazado. Sono tre i milioni di sfollati rifugiatisi nell'anonimato della grande città; uomini e donne che vivono in compagnia delle proprie valigie e si aggirano inerti per le strade della capitale colombiana esercitando la difficile arte del rebusque (riciclo).
A Mumbai si stima che vivano all’incirca 19 milioni di abitanti (l’intera Australia ne possiede 21). In una megalopoli come questa intricati equilibri mantengono in funzione un gigantesco meccanismo umano ed é l'uomo il grande protagonista, capace di trovare soluzioni impensabili alla criticità dell'uso dello spazio e della convivenza di massa.
A Villa Literno, in Campania, le rotonde sono un mercato del lavoro. Arrivano i braccianti dai paesi vicini, sono migranti clandestini, gli agricoltori li scelgono e se li portano in campagna. Prima c'erano solo giovani braccianti neri, ora ci sono famiglie, donne e bambini. C'é l'accoglienza e c'è lo sfruttamento. E ci sono le terre intrise di rifiuti tossici. E le baracche, e i giovani neri, e le donne e i bambini...
Poi c'é una strada e intorno immaginiamo una terra che regali una seconda possibilità.
A chi é straniero clandestino, agli sfollati campani del terremoto dell'80, a chi si nasconde dai propri tracolli finanziari, ai latitanti, a chi ha relazioni e figli con più donne, e a molte persone che semplicemente non possono pagare gli affitti di Napoli. Terra che consente di nascondersi - all’anagrafe, al catasto, alle tasse, alla polizia – e forse offrire una possibilità a chi non l’avrebbe, da prostituta, da tossicodipendente, da clandestino, da indigente. Siamo sulla Via Domiziana , in provincia di Caserta.
Storie di poesia della sopravvivenza ai diversi lati del mondo, storie di arroganza economica, violenza e malgoverno, storie di vita a MISURA D'UOMO.
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Collettivo Donquixote
Donquixote (C.Dalmaviva, E. D'Orsi, P. Bosio, L.Tugnoli, A. Colopi, F. Colazzo, Laura d'Amore, Roberto Carini) esiste dal 2002ed è lo sguardo di un gruppo di fotografi e videomakers alla ricerca di una narrazione che dia spazio alle contraddizioni e alle sfumature di questo presente. Sguardi diversi per stile e topici, uniti però da una comune sensibilità verso il reale e dall' implulso di raccontare storie di ciò che li circonda, privilegiando la lentezza e l'ascolto della complessità del mondo che viviamo, in continua trasformazione.
"A volte forse prendiamo in giro noi stessi ma perlomeno non siamo nel business di ingannare gli altri".
Ian MacKaye-Fugazi
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