Programma dei Seminari e delle Proiezioni
Seminari
• Dario De Dominicis: Il Reportage
(28/5 ore 9.00)
Il reportage di tipo fotogiornalistico
ed il racconto fotografico come visione personale della
realtà.
La tecnica e il linguaggio nel fotoreportage. L’importanza
della visione dei provini e come preparare l’editing.
La situazione del mercato editoriale e l’interazione
con gli altri mezzi di comunicazione.
Inizia la professione di fotoreporter
nel 1993; pubblicando su diverse testate ( Espresso,
Panorama, Europeo, Sette, El Mundo, Newsweek, Stern
.Dal 2002 insegna presso l’Istituto Statale per
la Cinematografia “Roberto Rossellini” dove
tutt’ora tiene un corso di Fotogiornalismo.Nel
2004 pubblica il suo primo libro fotografico che raccoglie
una ricerca fotografica sul cambiamento in atto a Cuba
dalla caduta del campo socialista in Europa, realizzato
in otto anni di viaggi nel paese socialista.
• Denis Curti:
il mercato della fotografia italiano (28/5 ore 15.00)
il mercato della fotografia in italia.
Le esperienze delle aste fotografiche, la tipologia
dei collezionisti, le loro richieste. La logica del
vintage e delle tirature. Le open edition e i trattamenti
“archival”. La fotografia classica in rapporto
con il mercato dell’arte contemporanea. Le grandi
collezioni e i primi passi. Cosa comprare per cominciare
e come valutare e “prezzare” un’immagine.
Denis Curti attualmente è direttore
della sede milanese di Contrasto. Nel recente passato
è stato direttore della Fondazione Italiana per
la Fotografia di Torino e direttore artistico della
Biennale Internazionale di Fotografia per 4 edizioni
a partire dal 1993.
Nel 2002 e nel 2003 ha curato le aste di fotografie
di Sotheby’s a Milano e nel 2003 ha partecipato
alla giuria della prima edizione del premio Internazionale
di fotografia del Festival di Arles. Dirige il FestivalFoto-Portfolio
in piazza di Savignano sul Rubicone.
• Fabrizio Gaggini: “A
caratteri fotografici, la fotografia nella letteratura”
(28/5 ore 17.00)
Una rapsodica panoramica sulla fotografia
nella letteratura. Un esperimento in due sezioni.
La prima é dedicata agli scritti degli stessi
fotografi, ai loro appunti, alle loro lettere e alle
loro dichiarazioni. La seconda invece è dedicata
alla fotografia nei pensieri e nelle considerazioni
degli artisti e in particolare degli scrittori.
La fotografia dunque, sia come "consorte"
dei fotografi che l'hanno scelta come compagna di vita,
sia come "concubina" degli artisti che l'hanno
praticata, frequentata e ne hanno discusso. Attraverso
vari estratti (Talbot, Modotti, Baudelaire, Kafka, Valery,
Calvino, Montalban e altri) un gioco di sguardi tra
autori diversi alle prese con lo stesso strano oggetto.
Fabrizio Gaggini (Roma, 1975), si dedica
attivamente alla fotografia dal 1992. Dal 1997 lavora
come fotografo free-lance. Nel 2000 è membro
della spedizione di ricerca scientifica in Nepal orientale
organizzata dal progetto Everest-K2-CNR in qualità
di antropologo visuale. Dal 2002 collabora con la rivista
“Fotografia Reflex”. Compositore e strumentista
si interessa dal 1990 di musica contemporanea e dal
1999 di etnomusicologia. Attualmente, oltre a proseguire
la sua attività fotografica, si occupa di consulenza
visuale e filosofica.
• Gianfranco Arciero: "la
tutela della fotografia, delle persone e della privacy”
(29/5 ore 11,00)
Gianfranco Arciero tratta nella sua relazione
le più recenti problematiche che investono la
produzione e la circolazione delle immagini fotografiche
con particolare riferimento alla legislazione sul diritto
d'autore e alle nuove condotte imposte dalla legge sulla
protezione dei dati personali (cosiddetta "Legge
sulla privacy"). Con questa iniziativa "FotoLeggendo"
propone un momento di riflessione sulla delicata situazione
venutasi a creare a seguito della vigenza di norme preesistenti
da oltre sessanta anni e contemporanee, vigenza che
non sempre si presta a una univoca interpretazione creando
problemi di diversa natura nell'esercizio dell'attività
fotografica.
Gianfranco Arciero, esperto in legislazione
dell'immagine, è autore di numerose pubblicazioni
apprezzate da oltre trenta anni da fotografi professionisti
e fotoamatori. Ha fondato e dirige la rivista "Fotodossier".
E' docente in corsi di fotografia a livello universitario
e post-laurea.
• Maurizio Gennaro e Salvatore Sanna:
Dalla Leica all’immagine digitale e ritorno (29/5
ore 9,30)
“ Evoluzione del reportage attraverso
gli apparecchi ed i materiali “
Incontro-dibattito “informale” nel coso
del quale verrà affrontato un tema attuale: il
rapporto tra “fotografia” ed “immagine
digitale”.
Si inizia dagli anni eroici della fotografia ponendo
in particolare evidenza i momenti chiave che hanno portato
a innovazioni o rivoluzioni del linguaggio del fotoreportage.
I passaggi: l’avvento del telemetro, quello della
reflex, le possibilità date dai miglioramenti
della qualità delle pellicole, l’uso delle
ottiche extraluminose e così via fino, appunto,
alla situazione attuale che vede l’apparente dominio
incontrastato dell’immagine digitale.
L’ipotesi finale cercherà di dimostrate
come tanta tecnologia possa spingere a rivalutare il
“vecchio” ed a riprendere un discorso più
moderno e puntuale sul significato dei termini “fotografia”,
“immagine digitale” ed in modo più
generale a definire un’attività concettuale:
“fotografare”.
Maurizio Gennaro è nato ad Enna
nel 1946, si diploma Direttore della Fotografia nel
1969 a Roma.
Dal 1987 insegna presso l’Istituto di Stato “Roberto
Rossellini”. Svolge attivamente intensa attività
di consulenza per alcune ditte nazionali ed estere di
attrezzature fotografiche e cinematografiche.
Salvatore Sanna si occupa di fotografia a livello professionale
dal 1968. Attualmente collabora come docente di “Comunicazione
e Progettazione Visiva” con l’Istituto Superiore
di Fotografia e Comunicazione.
• Paola Binante e Daniele De Luigi:
Fotografie Off Camera introduzione di Nino Migliori
(28/5 ore 11.00)
Il seminario illustrerà e permetterà
di apprendere i segreti di una delle più importanti
e creative tra le tecniche off-camera: l’ossidazione.
Inventata nel dopoguerra dal fotografo Nino Migliori,
essa è una sorta di grado zero della fotografia,
poiché permette di lavorare con la carta fotosensibile
e i reagenti chimici in assoluta libertà, senza
apparecchiature e alla luce del giorno, dando la possibilità
di ottenere risultati di grande impatto espressivo.
Paola Binante si laurea in Decorazione
all’Accademia di Belle Arti dopo il diploma di
Maturità di Tecnico Cinematografico e di Fotografo
di scena e Fotoreporter. All’attività professionale
nel campo della Fotografia d’Arte alterna quella
di Docente. Diverse sono le sue pubblicazioni nel campo
fotografico e le collaborazioni con gallerie d’Arte.
Daniele De Luigi si occupa di storia e critica della
fotografia e collabora con enti pubblici e privati scrivendo
saggi (Università di Mexico; Damiani editore),
testi critici per autori contemporanei (Prato, AFT;
Frankfurt, Galerie Carloni Spazioarte; Bologna, DA gallery;),
e partecipando a incontri pubblici (CNF, Padova; Fotoconfronti,
Bibbiena). È redattore di CultFrame. Realizza
seminari e laboratori di didattica della fotografia.
• Massimo Cutrupi: "Il
Mondo e la Fotografia” IL Fondo Pannunzio. (28/5
ore 11,30)
"Pannunzio è stato per me un maestro di
fotografia, di ideali e di vita". A partire da
questa affermazione di Gianni Berengo Gardin riportata
in apertura dell'omonimo libro di Massimo Cutrupi, l'autore
terrà un incontro sulla più qualificata
presenza dell'immagine fotografica nell'editoria periodica
italiana. La conversazione, dopo alcune premesse, si
incentra sul valore autonomo dell'immagine singola,
sulla relazione tra il testo e le immagini e sul sistema
didascalico.
Caratteristiche, queste, rilevate e analizzate dopo
un'attenta lettura di fotografie, temi, soggetti, località
e luoghi su tutto il pubblicato della prestigiosa testata.
Interverrà Pier Giorgio Branzi
Massimo Cutrupi, fotografo professionista
dal 1986, si occupa prevalentemente di reportage sociale.
Laureato in storia della fotografia al D.A.M.S. di Bologna,
affianca all'attività didattica lo studio della
metodologia della critica fotografica e della ricerca
storica.
Work Shop
• Leonard Freed : reportage (27,29,29
maggio; su prenotazione a pagamento )
Primo giorno Venerdì 27 maggio
ore 9:30 presentazione del workshop visione di fotografie
di Leonard Freed con spiegazioni del medesimo dopo la
visione foto si parla del programma dei giorni successivi
con relative esigenze del gruppo
ore 13 break per spuntino
ore 15 Possibile visione portfolio degli studenti, magari
suddivisi in tre persone al giorno. Preparazione per
le foto del giorno dopo.
Sabato 28 maggio
ore 9.30 esecuzione a gruppi di tre , del tema scelto
da Leonard per due ore, poi sviluppo delle foto che
saranno visionate e discusse nel pomeriggio da Leonard.
Mentre le foto vengono sviluppate, Freed parlerà
con gli studenti e vedrà gli altri portfolio.
preparazione del lavoro del giorno dopo
Ore 19:00 Proiezione dei lavori di Freed all’interno
di FotoLeggendo e incontro aperto con l’autore
.
Domenica 29 maggio
ore 9.30 esecuzione a gruppi di tre del tema scelto
da Leonard per due ore o tre, poi sviluppo delle foto
che saranno visionate e discusse nel pomeriggio.
Visione degli altri portfolio nell'attesa degli sviluppi.
Discussione generale su molti aspetti della vita del
fotografo, inclusi i problemi dell'uso dell'immagine
nel reportage.
Max 13 Partecipanti il workshop è a cura di FotoLeggendo
Costo 300 euro, Le iscrizioni si possono fare presso
Officine Fotografiche sede in Via Casale de Merode 17
Dal Lun al Ven dalle 16:30 alle 19:30 Info: 065125019
• Claudio Corrivetti: la creatività
nella fotografia (28, 29 maggio; gratuito)
Il workshop di Claudio Corrivetti sulla
creatività è un incontro tra varie sensibilità.
Non è dedicato alla tecnica né alla storia
della fotografia; è invece una finestra aperta
sulle possibilità (spesso) sconosciute di poter
esprimere un linguaggio originale attraverso la fotografia.
Una ricerca personalizzata che attraverso stimoli interiori,
riflessione ed esperienze pratiche tenta di far raggiungere
una consapevolezza espressiva più vicina alla
sensibilità di ognuno.
Appassionato di disegno fin da bambino,
comincia a fotografare nel 1977 dopo aver visto una
mostra di Henri Cartier-Bresson. Attratto dalla grande
fotografia umanistica francese ed americana degli anni
'50, inizia a collaborare con quotidiani e riviste settimanali
come Epoca, L'Espresso o La Repubblica. Oltre all'attività
editoriale e la produzione di calendari, biglietti,
segnalibri, posters, continua la ricerca personale tra
fotografia, musica, polaroid e disegno. In uscita è
il libro in collaborazione con Leonard Freed (Magnum)
su Venezia.
• Massimo Campa: il ritratto
aspetti tecnici e psicologici (28, 29 maggio; gratuito)
Scopo del wsp è differenziare il concetto di
ritratto quale luogo comune identificativo di un genere
di ‘fotografia in studio’ dal senso vero
e proprio di ‘ritratto’. Tecnica fotografica
di matrice pittorica consiste in un uso profondo della
tecnica di illuminazione e correzione somatica del soggetto.
Componente fondamentale è la scelta tecnico-espressiva
che viene effettuata dal fotografo ai fini di una rappresentazione
esteriore o psicologica del soggetto.
M.Ciampa è fotografo professionista
dal 1986 operante nel campo della moda e pubblicità.
Autore di numerosi lavori a diffusione nazionale ed
internazionale. Presidente e socio fondatore con Emilio
D’Itri di Officine Fotografiche dove cura l’intera
parte didattica.
Conferenze
• Massimo Cutrupi: La fotografia e il fondo
Pannunzio
• Presentazione ufficiale dei volumi “per
le antiche strade” e “ un altro Paese”
del Maestro Pepi Merisio
Proiezioni
• Luciano Bovina: Diaporami (29 maggio ore 15)
• Leonard Freed: Reportage